Stignano RC
A 340 metri di altezza sul livello del mare svetta, su uno sperone roccioso, STIGNANO. Questo antico centro, posto in forte posizione sulla vallata del Precariti, fu in passato feudo ambito. Stignano ottenne l'autonomia il 4 Maggio 1811 (mantenuta in seguito, eccetto una breve parentesi nel 1817). Nota la disputa che, negli ultimi anni, ha opposto i cittadini di Stignano a quelli di Stilo. Motivo della contesa il luogo di nascita di Tommaso Campanella, assegnato a Stilo perché a quei tempi Stignano, non possedendo autonomia finanziaria, dipendeva amministrativamente da Stilo.
In effetti, nel 1968, un Decreto ministeriale ha confermato che la nascita del grande filosofo è avvenuta a Stignano. Qui si trova infatti la casa natale di Tommaso Campanella, posta sotto la tutela della Sovrintendenza alle Belle Arti.
In effetti, nel 1968, un Decreto ministeriale ha confermato che la nascita del grande filosofo è avvenuta a Stignano. Qui si trova infatti la casa natale di Tommaso Campanella, posta sotto la tutela della Sovrintendenza alle Belle Arti.
Stignano nasce in un’invidiabile posizione a strapiombo sul mare. Il suo nome compare in un documento del 1310 "Presbiter Leo de Stignano", e secondo l'Alessio richiama un personale latino Stenius con il suffisso aggettivale -anus.
La ricerca etimologica sul termine "Stignano" lascia aperti ancora diversi dibattiti della storia civica: secondo alcuni studiosi il nome deriverebbe dal greco stenòs, luogo angusto, stretto, mentre secondo uno studio più consolidato, si tratterebbe di un nome preso dalla cittadina dal termine latino Stenianum, che indicherebbe possesso o villa di uno Stenus, o Stenius.
Seguì le vicende di Stilo in quanto suo casale. La Contea di Stilo era una confederazione di Casali, ognuno dotato di un parlamento e di autonomia legislativa. Insieme agli altri casali di Guardavalle, Camini, Riace e Pazzano, Stignano appartenne al demanio regio di Stilo anche durante la dominazione degli Aragonesi.
L'ordinamento amministrativo dello Stato, predisposto dal generale Championnet, durante la Repubblica Napoletana, ne fece un Comune autonomo nel cantone di Satriano.
Nel 1807, invece, i Francesi lo dichiararono università nel cosiddetto governo di Stilo. Ritornò a essere amministrativamente autonomo con il decreto del 4 maggio 1811, con il quale si istituirono i Comuni.
Per decenni i comuni di Stilo e Stignano si contesero la nascita del grande filosofo Tommaso Campanella, proprio perché in quell’epoca (tra il XVI ed il XVII secolo) Stignano dipendeva amministrativamente da Stilo. Fu solo nel 1968 che un Decreto ministeriale confermò che la nascita del filosofo avvenne a Stignano. E’ qui, infatti, che sorge la sua casa natale, posta sotto la tutela della Sovrintendenza alle Belle Arti.
Oggi il Paese mantiene l’impronta medievale, caratterizzata da vicoli molto stretti e palazzi antichi, come Palazzo Attaffi, nel cui sottosuolo si nascondono passaggi segreti, ancora inesplorati!
La ricerca etimologica sul termine "Stignano" lascia aperti ancora diversi dibattiti della storia civica: secondo alcuni studiosi il nome deriverebbe dal greco stenòs, luogo angusto, stretto, mentre secondo uno studio più consolidato, si tratterebbe di un nome preso dalla cittadina dal termine latino Stenianum, che indicherebbe possesso o villa di uno Stenus, o Stenius.
Seguì le vicende di Stilo in quanto suo casale. La Contea di Stilo era una confederazione di Casali, ognuno dotato di un parlamento e di autonomia legislativa. Insieme agli altri casali di Guardavalle, Camini, Riace e Pazzano, Stignano appartenne al demanio regio di Stilo anche durante la dominazione degli Aragonesi.
L'ordinamento amministrativo dello Stato, predisposto dal generale Championnet, durante la Repubblica Napoletana, ne fece un Comune autonomo nel cantone di Satriano.
Nel 1807, invece, i Francesi lo dichiararono università nel cosiddetto governo di Stilo. Ritornò a essere amministrativamente autonomo con il decreto del 4 maggio 1811, con il quale si istituirono i Comuni.
Per decenni i comuni di Stilo e Stignano si contesero la nascita del grande filosofo Tommaso Campanella, proprio perché in quell’epoca (tra il XVI ed il XVII secolo) Stignano dipendeva amministrativamente da Stilo. Fu solo nel 1968 che un Decreto ministeriale confermò che la nascita del filosofo avvenne a Stignano. E’ qui, infatti, che sorge la sua casa natale, posta sotto la tutela della Sovrintendenza alle Belle Arti.
Oggi il Paese mantiene l’impronta medievale, caratterizzata da vicoli molto stretti e palazzi antichi, come Palazzo Attaffi, nel cui sottosuolo si nascondono passaggi segreti, ancora inesplorati!
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